Genius Loci. Alla scoperta di Santa Croce

In arrivo la quinta edizione del festival con concerti, talk e performance tra spiritualità e bellezza, memoria e contemporaneità. Prenotazioni online dal 12 settembre alle 15.00.

Dal 20 al 24 settembre torna in Santa Croce la manifestazione che valorizza lo straordinario patrimonio culturale di cui è scrigno il complesso monumentale, creando ancora una volta un ponte tra memoria e futuro attraverso i linguaggi della musica, della cultura e dell’arte declinati in un luogo dal fascino millenario.

In una dimensione di stupore e scoperta, gli artisti coinvolti nel progetto accompagneranno pubblico e visitatori nella singolare esperienza di abitare e vivere in modo nuovo e originale il complesso monumentale.

L’iniziativa è organizzata da associazione culturale Controradio Club, Opera di Santa Croce e Controradio, in collaborazione con l’associazione culturale La Nottola Di Minerva. Il progetto rientra fra le quindici grandi rassegne e festival dell'Estate Fiorentina del Comune di Firenze ed ha il contributo della Città Metropolitana di Firenze. “Genius Loci, alla scoperta di Santa Croce” rappresenta un unicum nel panorama italiano.

Grandi nomi della musica e della cultura leggeranno e reinterpreteranno lo spirito del luogo attraverso performance, talk e concerti. Tra la Basilica, il Cenacolo, i Chiostri e la Cappella Pazzi si daranno appuntamento artisti, intellettuali e scrittori con eventi site specific, in un contesto dove trovano sintesi spiritualità e bellezza, memoria e storia, passato e futuro.

Il festival "Genius Loci" nel chiostro di Brunelleschi a Santa Croce, Firenze

Genius Loci nel secondo chiostro di Santa Croce

Coerentemente con questo approccio “epifania/apparizione” è il tema centrale scelto per il 2022, che richiama la volontà di tornare a vivere con meraviglia ed emozione il rapporto con l’arte e allo stesso tempo la prossima celebrazione (2023) degli Ottocento anni dal presepe vivente di Greccio voluto da Francesco d’Assisi per far comprendere a tutti il mistero del Cristianesimo.

Come partecipare

L’accesso è gratuito con prenotazione obbligatoria.

I biglietti sono validi fino all’orario di inizio dello spettacolo o della serata scelti. A spettacolo iniziato la prenotazione decade e non è garantito l’accesso.

Domenica 18 settembre

Sulle vie di Francesco, con partenza alle 9.45 del mattino, sarà proposta una passeggiata letteraria e sonora tra spiritualità, storia e natura nei suggestivi boschi di Vallombrosa con lo scrittore toscano Paolo Ciampi, autore de “L’Ambasciatore delle Foreste” (Arkadia) insieme alla cantattrice Anna Maria Castelli. Passi, parole, musica alla scoperta di Vallombrosa e dei suoi insegnamenti, lungo un circuito che collega in tappe la rete delle Cappelle che ricordano la vita del monaco fondatore dell’abbazia omonima San Giovanni Gualberto e dei suoi confratelli. Una mattina in viaggio su una montagna dove è sempre viva la lezione dei religiosi custodi degli alberi e di George Perkins Marsh, l'ambasciatore delle foreste che per primo affrontò la questione dei cambiamenti climatici. L’iniziativa è a cura dell’Associazione Culturale La Nottola di Minerva in collaborazione con l’Associazione Vallombrosa - La Montagna di Firenze (ritrovo di fronte all’Abbazia di Vallombrosa, posti limitati, prenotazioni entro il 15 settembre alla mail: club@controradio.it).

Martedì 20 settembre

Alle 21.15 Angelo Branduardi si esibirà in Concerto per Santa Croce, una performance esclusiva all'interno della basilica. Molte delle musiche più famose del menestrello della canzone italiana traggono ispirazione da brani di un passato antico e spesso dimenticato, in una riscoperta del patrimonio musicale nazionale ed europeo confluita in progetti come “Futuro antico” di cui sono stati pubblicati ad oggi VIII volumi. In sintonia con il genius loci di Santa Croce, Branduardi riprenderà eccezionalmente una serie di brani contenuti nel suo album "L'infinitamente piccolo”, all’interno del quale ha messo in musica la storia di San Francesco di Assisi. Un'esibizione intima per voce e violino, accompagnata da un piano a coda, accolta all’interno della basilica francescana più grande al mondo.

Angelo Branduardi

Angelo Branduardi

Mercoledì 21 settembre

L’epifania del divino. Talk con Franco Cardini. Nel Cenacolo la conversazione a più voci con il professore di storia medioevale Franco Cardini sul tema “l’epifania del divino”, sulle tracce del suo saggio “Le dimore di Dio. Dove abita l’Eterno” (Il Mulino), l’autore dialoga con Padre Giancarlo Corsini rettore della basilica e guardiano della Comunità francescana di Santa Croce, Elzir Izzedin della Comunità Islamica di Firenze e con Filippo Tedeschi, vice rabbino della Comunità ebraica di Firenze nel talk “L’epifania del divino”. Modera il giornalista Raffaele Palumbo. Letture a cura di Federica Miniati.

A seguire Anima_L, il progetto artistico di Linda Messerklinger con Luca “Vicio” Vicini dei Subsonica in cui arte, scienza e attivismo cooperano. L’idea centrale è rivitalizzare il senso di comunione dell’essere umano con l’ambiente che lo circonda e le specie viventi che lo abitano. 

Giovedì 22 settembre

Il Cenacolo ospiterà alle 20.45 “L’epifania nella natura. L’epifania della natura”: spettacolo a due voci in cui lo scrittore Antonio Pascale racconterà, ripercorrendo la storia di una pianta simbolica come il grano, in che modo è cambiata la condizione umana; come siamo cioè passati da Pinocchio a Masterchef, dalla fame all'abbondanza e gli scenari futuri. La filosofa e autrice Ilaria Gaspari proseguirà addentrandosi in un tema speculare: la condizione umana rispetto alla percezione della natura. Dal mito di Demetra e Baubò, che spaventa e fa ridere, fino ad oggi: abbiamo perso il senso del sublime? Con voce e letture della cantautrice Letizia Fuochi.

Alle 22.00, sempre nel Cenacolo, uno dei più grandi trombettisti viventi, Markus Stockhausen, in trio con il braccio destro di Franco Battiato Lino Capra Vaccina e con Alireza Mortazavi, maestro dell’antichissimo strumento persiano santur, affronterà tramite musica la metafora del tempo, in una riflessione sul valore astratto del futuro e su quello più doloroso legato al passato.

Nel Secondo Chiostro alle 21.00 andrà in scena “Gilgamesh”, il nuovo spettacolo di Fossick Project, duo composto dall’illustratrice Cecilia Valagussa e dalla musicista Marta del Grandi. Le artiste porteranno in scena una forma contemporanea di teatro delle ombre: un viaggio musicale che racconta storie ispirate alle specie animali e ai paesaggi del mondo, e invita il pubblico a riflettere sul rapporto dell’uomo con la natura. Alle 22.15, ancora nel Secondo Chiostro, spazio alla voce di Petra Magoni con “Che cosa sono le nuvole”. Emozioni di passaggio, come le nuvole appunto, attraverso le note di Sinéad O’Connor, Fabrizio De André, Domenico Modugno, Joni Mitchell, Deep Purple, in un concerto-racconto dove il suono dell’arciliuto di Ilaria Fantin si fonde con il timbro unico della Magoni, creando una sinergia originale, sempre nella direzione del pubblico.

Nella Cappella Pazzi, alle 20.45, 21.45 e 22.45, virtuosismo e improvvisazione con "Escenas en solo" del sassofonista e compositore Javier Edgardo Girotto.

Markus Stockhausen e Fossick project

Markus Stockhausen e Fossick Project

Venerdì 23 settembre

Nel Cenacolo, alle 20.45, lo storico Alessandro Vanoli a partire dalla pubblicazione “Il Racconto delle Stagioni: la rivelazione e il tempo del ritorno” (Il Mulino) condurrà un viaggio letterario, storico e artistico in ricordo di Chiara Frugoni, recentemente scomparsa, grande protagonista della ricerca iconografica su Francesco d’Assisi, profondamente legata a Santa Croce e a Genius Loci; con sonorizzazioni a cura di Ettore Bonafé. A seguire, alle 22.00 Lello Analfino, frontman della band siciliana Tinturia, presenterà live “Punto e a capo”, un disco caratterizzato da sonorità moderne, elettroniche e quasi psichedeliche, che racconta la volontà dell’artista di aprirsi a nuovi orizzonti, in una costante ricerca di nuovi stili e suoni nel segno del desiderio di conquistare il futuro usando il presente come incipit.

Nel Secondo Chiostro in programma due omaggi: alle 21.00 “D’amore e d’orgoglio”, il concerto dedicato a Billie Holiday e Nina Simone firmato da Indaco Trio, alias Silvia Donati, (voce), Camilla Missio (contrabbasso), Francesca Bertazzo Hart (chitarra). Due grandi musiciste a confronto, due personalità forti e sensibili che hanno segnato la storia del jazz con il loro canto e le loro canzoni. Canzoni “d’amore e di orgoglio”: orgoglio di essere donna e afroamericana in un paese all’epoca ancora alla ricerca dei più ovvi diritti civili. Il trio ripercorre i momenti più significativi della carriera delle due artiste con suono scarno ed avvolgente. Voce basso e chitarra si fondono e si mettono in luce attraverso arrangiamenti originali, dando alle canzoni una nuova prospettiva. Alle 22.15 si prosegue con “Lucio, dove vai? Il Dalla degli esordi e la stagione con Roberto Roversi”, progetto inedito della cantante e compositrice Costanza Alegiani che rivisita alcune canzoni della prima parte della carriera di Lucio Dalla e affronterà il vasto capitolo della produzione discografica legata alla collaborazione con il poeta Roberto Roversi. La Alegiani ha al suo fianco due componenti fissi del suo Folkways Trio, ovvero il sassofonista Marcello Allulli e il contrabbassista Riccardo Gola.

Nella Cappella Pazzi alle 20.45, 21.45 e 22.45 la violinista Anais Drago porterà il suo “Solo violino recital”, lavoro che trae spunti da testi letterari, ricordi e riflessioni sulla vita contemporanea. Legati saldamente uno all’altro, per quanto diversi tra loro, i brani rivelano anche le numerosissime influenze musicali di Anais, la quale annovera nel suo background esperienza di studio ed esecuzione di musica classica e barocca, folk, world music, pop, progressive rock, fusion e infine il jazz.

Sabato 24 settembre

La chiusura della rassegna sarà affidata a Wim Mertens, tra i maggiori artefici del minimalismo, dell’ambient e dell’avant-garde musicale del Novecento, autore di colonne sonore per i film di Peter Greenaway e le pièce teatrali di Jan Fabre, che alle luci dell’alba porterà nel Chiostro Grande il suo “Santa Croce project – piano solo”. Al suo attivo Mertens ha oltre 80 album solisti ed esibizioni nei teatri d’opera ed in altre location prestigiose di mezzo mondo.

Wim Mertens

Wim Mertens