Dantedì: cultura condivisa strumento per uscire dalla crisi di oggi

Le Opere di Santa Croce e di Santa Maria del Fiore insieme per Dante

L’Opera di Santa Croce e l’Opera di Santa Maria del Fiore sono al lavoro insieme per preparare le iniziative legate al 700esimo anniversario della morte di Dante e intanto - in occasione del primo Dantedì - lanciano un appello alla speranza.

“La lezione di Dante e quella pacificazione dell’Italia che nasce dalla condivisione della lingua e della cultura saranno strumenti fondamentali per uscire dalla situazione gravissima di oggi”, affermano i componenti del Comitato per le celebrazioni dantesche costituito da qualche mese.
L’obiettivo delle due Opere è anche quello di promuovere una pacificazione definitiva tra Dante e Firenze. “

La Basilica di Santa Croce come spazio della memoria della cultura italiana si propone di svolgere il ruolo di luogo della riconciliazione tra il Poeta e Firenze”, sottolinea Irene Sanesi, presidente dell’Opera di Santa Croce.

In vista delle celebrazioni le due Opere stanno lavorando alla definizione di un programma di iniziative comuni con l’obiettivo di riaffermare il ruolo di Dante come grande protagonista di cultura condivisa del Paese in un’ottica anche di contemporaneità.