L’Opera di Santa Croce ha nominato il nuovo segretario generale

Il nuovo Segretario porterà avanti il processo di riorganizzazione dell'Opera, potenziandone la missione di tutela e valorizzazione

L’Opera di Santa Croce, impegnata in una fase di riorganizzazione, ha nominato un nuovo segretario generale, scelto sulla base di un accurato processo di selezione.
Si tratta di Stefano Filipponi, esperto di management culturale, attualmente direttore scientifico del Museo degli Innocenti. Il processo di riorganizzazione, finalizzato a potenziare la missione di tutela e valorizzazione del complesso monumentale, è stato definito dal Consiglio dell’Opera insieme al segretario generale uscente, Giuseppe De Micheli, che nella fase di passaggio delle consegne affiancherà Stefano Filipponi e garantirà sviluppo e continuità a progetti culturali specifici.
La designazione di Stefano Filipponi giunge a conclusione di un processo di selezione improntato alla massima trasparenza. Con un incarico affidato a una qualificata società di selezione del personale, sono stati vagliati un centinaio di curriculum e, tra questi, ne sono stati scelti cinque. È seguita un’audizione condotta dal Consiglio coadiuvato da esperti esterni: Antonio Paolucci (già direttore dei Musei Vaticani), James Bradburne (Pinacoteca di Brera), Lorenzo Luchetti (Opera di Santa Maria del Fiore), Alessandra Gariboldi (Fondazione Fitzcarraldo).

Stefano Filipponi, 49 anni, ha una formazione storico-artistica. A partire dal 2006 è stato impegnato al Museo degli Innocenti, prima sul fronte della progettazione del nuovo museo poi del coordinamento delle attività e della direzione scientifica. Si occupa di progettazione, organizzazione e comunicazione di progetti culturali, di mediazione culturale e didattica museale. Ha progettato e curato una serie di mostre dedicate alla storia dello Spedale degli Innocenti.

Stefano Filipponi

Il nuovo Segretario Generale dell'Opera di Santa Croce, Stefano Filipponi