Un progetto di fraternità a Santa Croce
Santa Croce e Firenze luoghi speciali di dialogo spirituale e civile
In occasione dell'apertura del Festival dei Cammini di Francesco, che quest'anno si svolge nel segno delle celebrazioni degli 800 anni del Cantico delle Creature, è stato presentato in Santa Croce un progetto di fraternità che consolida le relazioni tra le tre grandi religioni abramitiche e il ruolo di Firenze come città di pace.
L'iniziativa di collaborazione vede protagonisti, insieme all’Opera e alla comunità dei Francescani di Santa Croce, le comunità ebraica, islamica e cattolica fiorentine, il Comune di Firenze e il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Firenze. Il progetto avrà il suo cuore nel complesso monumentale di Santa Croce e nel suo quartiere, che accoglie, oltre alla basilica francescana, anche la sinagoga e la moschea.

Il Segretario Generale dell'Opera di Santa Croce Stefano FIlipponi, la Presidente dell'Opera Irene Sanesi, l'imam di Firenze Izzedin Elzir, il Rabbino capo Gadi Piperno, l'Arcivescovo Mons. Gherardo Gambelli, la Sindaca Sara Funaro, la Direttrice del Dipartimento di Studi Giuridici dell'Università di Firenze Irene Stolzi e fra' Roberto Liggeri della Comunità dei Frati Minori Conventuali
Il progetto
Il progetto prenderà avvio prima di tutto attraverso i luoghi: in autunno è prevista l’apertura congiunta della basilica, della moschea e della sinagoga per l’accoglienza di un pubblico ampio, con iniziative per creare ponti e far crescere le relazioni tra la città e tutte le sue comunità religiose.
In occasione della nuova edizione della Giornata della Fraternità, che si svolgerà in Santa Croce sempre nel prossimo autunno, si farà memoria di un importante anniversario: nel 1955 Giorgio La Pira scelse di riunire proprio a Santa Croce i sindaci delle capitali del mondo e i protagonisti dei colloqui del Mediterraneo. Di quella eccezionale stagione di speranza resta - tra le altre memorie - la foto scattata nella basilica dove, in piena Guerra Fredda, il cardinale Elia Dalla Costa e il sindaco di Mosca, Michail Jasnov si tendono la mano sotto lo sguardo del sindaco santo.