Santa Croce e Casa Buonarroti

Una nuova collaborazione per il progetto Santa Croce e il suo quartiere.

L’Opera di Santa Croce dà l’avvio al progetto Santa Croce e il suo quartiere, che amplia il sistema di percorsi tematici nei quali Santa Croce si inserisce come punto di partenza e tappa fondamentale di itinerari culturali e turistici di rete, urbani e regionali.

La prima collaborazione ad essere attivata, nel nome di Michelangelo, è quella che unisce Santa Croce e Casa Buonarroti e consente ai visitatori del complesso monumentale di usufruire di un biglietto di particolare favore per l'ingresso a Casa Buonarroti, dando la possibilità di approfondire la conoscenza di due luoghi unici attraverso l'incontro con Michelangelo e la sua straordinaria produzione artistica.

ll legame che unisce Santa Croce e Casa Buonarroti è naturalmente profondo. Da un lato, la tomba di Michelangelo, che si trova nella basilica, è uno dei luoghi più frequentati e amati dai visitatori di tutto il mondo. Giorgio Vasari la volle imponente ed elegante, parte di un progetto che include l’altare di famiglia e composta da pitture murali e sculture in marmo che ritraggono Buonarroti insieme alle personificazioni delle tre discipline in cui era maestro: scultura, architettura e pittura. Dall’altro lato, il palazzo seicentesco dei Buonarroti, che si trova a poche centinaia di metri dalla basilica e offre una delle più singolari occasioni di visita tra le realtà museali fiorentine: luogo della celebrazione del genio di Michelangelo, è insieme fastoso apparato barocco ed esposizione delle ricche collezioni d’arte della famiglia.