Una moneta e tre francobolli emessi per il Sommo Poeta

In oro e argento la moneta coniata dalla Zecca, ispirata all’Inferno; immagini contemporanee per l’annullo e i francobolli.

Il 13 settembre 2021 Santa Croce, luogo dove tutto parla di Dante, è stata scelta dal Poligrafico e Zecca dello Stato e da Poste Italiane come sede per presentare i francobolli e la moneta con cui i ministeri dello Sviluppo Economico e dell’Economia e delle Finanze hanno voluto celebrare l’anniversario dei 700 anni dalla morte del Sommo Poeta (avvenuta nella notte tra il 13 e il 14 settembre 2021).

Alla presentazione hanno partecipato, con il segretario generale dell’Opera di Santa Croce Stefano Filipponi e padre Paolo Bocci rettore della basilica, l’assessore alla Cultura del Comune di Firenze Tommaso Sacchi, il responsabile Filiera Zecca e Patrimonio Storico Artistico del Poligrafico e Zecca dello Stato Matteo Taglienti e il responsabile Filatelia di Poste Italiane Fabio Gregori.

La moneta è stata emessa dal Ministero dell’Economia e delle Finanze nell’ambito della Collezione Numismatica 2021.

I francobolli emessi dal ministero dello Sviluppo Economico e creati dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato escono, in tre suggestive versioni (con tiratura in trecentomila esemplari per ognuna), il 14 settembre 2021.

La moneta, realizzata dall’artista Claudia Momoni, raffigura sul rovescio il viaggio universale condotto dal poeta al fianco di Virgilio tra i dannati dell’Inferno con una rappresentazione stilizzata dell’inferno dantesco - i nove gironi, le ali del diavolo, il fuoco e il ghiaccio - e sul dritto il profilo di Dante, un particolare ispirato a un’opera di Sandro Botticelli. È stata coniata in due versioni: oro, con valore nominale di 20 euro e tiratura di 1500 pezzi e argento con inserti colorati, valore 5 euro e tiratura 6000 pezzi.

Moneta in onore di Dante, realizzata dall'artista Claudia Momoni, emessa dal Ministero dell’Economia e delle Finanze nell’ambito della Collezione Numismatica 2021

Per i francobolli c’è una significativa curiosità da segnalare: padre Paolo Bocci, artista e rettore della basilica, è l’autore di uno dei tre valori – il secondo - caratterizzato da un’iconografia decisamente pop. L’immagine intitolata “Il passaggio del testimone”, ritrae un giovane con il capo cinto da foglie di alloro (richiamo all’iconografia classica di Dante) colto in un acrobatico salto e circondato da lettere e fogli di carta. La figura di un uomo somigliante a Dante che l’autore, Francesco di Pietro, ha inserito in una stazione metropolitana circondato schermi luminosi e libri è il tema del primo francobollo. Per il terzo francobollo è stato scelto un particolare di un’opera del pittore Corrado Veneziano dal titolo “L’Inferno, evocando Buffalmacco”. 

Francobolli in onore di Dante, emessi dall’Istituto Poligrafico e dalla Zecca dello Stato